Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — L’Ape musicale

Buttata a forza sul palcoscenico, in un debutto obbligato per l’assenza imprevista dell’interprete designato (o designata) la sartina teatrale che veste i panni maschili del protagonista sembra l’unica, alla fine, a crederci. Resta sola sul palco, magari perde anche un po’ la testa, ostinata nel portare a termine il suo compito. Anna Bonitatibus ne restituisce a meraviglia il carattere, in un crescendo di convinzione dall’esordio più timido all’epilogo pugnace, identificandosi man mano con Enrico, scopertosi erede della contea di Borgogna e deciso a ottenere la mano dell’amata Elisa.

L’Ape musicale, Roberta Pedrotti, 23.11.2018   

Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — Connessi all’Opera

Nel cast, brillano per temperamento, precisione e stile le due primedonne: Anna Bonitatibus, protagonista en travesti nei panni di un amoroso e volitivo Enrico, e l’amata Elisa interpretata da una elegante Sonia Ganassi, la cui pasta vocale più chiara ben si sposa con il timbro scuro di Bonitatibus.

Connessi all’Opera, Fabio Larovere, 25.11.2018   

Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — MTGLirica

L’Enrico di Anna Bonitatibus offre una voce assolutamente perfetta per un ruolo en travesti: il velluto del suo timbro è quasi palpabile al suono scurissimo, che unito alla capacità dell’interprete di rispondere ai dettami registici convince in pieno nel suo personaggio.

MTGLirica, Maria Teresa Giovagnoli, 26.11.2018