L’Enrico d’Anna Bonitatibus est expressif et bien vocalisant, avec des couleurs émouvantes.
Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — L’Ape musicale
Buttata a forza sul palcoscenico, in un debutto obbligato per l’assenza imprevista dell’interprete designato (o designata) la sartina teatrale che veste i panni maschili del protagonista sembra l’unica, alla fine, a crederci. Resta sola sul palco, magari perde anche un po’ la testa, ostinata nel portare a termine il suo compito. Anna Bonitatibus ne restituisce a meraviglia il carattere, in un crescendo di convinzione dall’esordio più timido all’epilogo pugnace, identificandosi man mano con Enrico, scopertosi erede della contea di Borgogna e deciso a ottenere la mano dell’amata Elisa.
Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — Connessi all’Opera
Nel cast, brillano per temperamento, precisione e stile le due primedonne: Anna Bonitatibus, protagonista en travesti nei panni di un amoroso e volitivo Enrico, e l’amata Elisa interpretata da una elegante Sonia Ganassi, la cui pasta vocale più chiara ben si sposa con il timbro scuro di Bonitatibus.
Enrico di Borgogna, Festival Donizetti — MTGLirica
L’Enrico di Anna Bonitatibus offre una voce assolutamente perfetta per un ruolo en travesti: il velluto del suo timbro è quasi palpabile al suono scurissimo, che unito alla capacità dell’interprete di rispondere ai dettami registici convince in pieno nel suo personaggio.