Il Bologna Festival rende omaggio a Rossini con un raffinatissimo recital di Anna Bonitatibus, che esplora con intelligenza il repertorio ancora sommerso della musica vocale da camera. Il Pesarese fu prolifico e, al solito, geniale autore di musica da camera anche vocale, ma nel suo nome Anna Bonitatibus, instancabile ricercatrice e da qualche tempo editrice di gemme segrete, invita ad ascoltare anche romanze in italiano di Beethoven e Schubert, rarità di Vincenzo Gabussi e Giovanni Battista Perucchini oltre ad alcune pagine non fra le più eseguite di Bellini. Tutti affetti che Anna Bonitatibus padroneggia e differenzia a dovere sia nei colori di un’effusione solitaria immersa nella natura, sia nel sofisticato gioco d’accenti fra maschile e femminile.
Che palpiti son questi, Recital – Bologna Festival
L’Ape musicale, Roberta Pedrotti, 04.2018